Si sa, il Natale è come la fame, quando arriva arriva, ma una cosa è certa, una volta all’anno arriva sempre.
Per chi, come me, lavora nel settore della creatività, rimanere sempre aggiornati, studiare e realizzare ogni anno contenuti nuovi, immagini diverse ed originali, inerenti ad una delle feste più popolari dell’anno, non è alquanto facile.
Sul Natale di tutto e di più è stato fatto, ogni elemento iconografico a tema è già stato sfruttato in tutte le salse ed è ancora più difficile superare ogni anno i must sia cromatici che religiosi o festaioli legati all’evento.
Dopo che un grafico creativo ha elaborato tutti gli stili possibili per riproporre la solita minestra natalizia, dopo che renne, palline, alberi, babbi, pacchi regalo e quant’altro a tema possa esserci, è già stato usato, stra-usato e stra-visto, non si sa più cosa fare, non tanto per stupire od accontentare il cliente, ma soprattutto per eccitare e divertire se stessi.
Ogni difficoltà per un creativo è una sfida e, raccogliendo per questo articolo i miei elaborati grafici a tema realizzati nel corso degli anni, mi sento davvero felice del mio lavoro.
Natale 2017 di Acquadesign
Natale 2018 di Acquadesign
Natale 2019 di Acquadesign
Una delle mie creazioni natalizie preferite: Do something creative everyday. Quando grafica, bellezza, creatività ed idea danzano assieme!
Natale 2020 di Acquadesign
Natale 2021 di Acquadesign
Ma non solo, oltre alle mie creazioni personali a tema natalizio, ci sono tutti i lavori fatti per i clienti, ogni anno diversi e dedicati, di cui, qui di seguito, solo alcuni esempi.
Come avete visto, in tanti anni di Acquadesign, io per prima ho proposto il tema natalizio in molti modi, ma quest’anno, grazie ad AcquaKahuna, la scelta dello stile per il mio Natale è stata subito chiara e certa.
Black&White, Bianco&Nero: questo lo stile minimalista del Natale creativo 2022 by Acquadesign.
L’umanità sta attraversando un periodo delicato e particolare della propria evoluzione. Mai come oggi si avverte la necessità dirompente di trovare equilibrio tra due opposti, di integrare le proprie ombre, non lasciando che esse prendano il sopravvento, di introdurre più luce al nostro interno e di riportare in pacato e dolce equilibrio il bianco e il nero che coesistono dentro ognuno di noi.
Gli anni passati hanno portato alla luce parecchie ombre dentro e fuori, facendo emergere la nostra parte più materica, egoica ed individualista. I lock down e le quarantene, che ci hanno costretti chiusi tra le pareti di casa, sono passati, ma i muri tra le persone sono rimasti in piedi. Il rincaro dell’energia fa diminuire le luminarie natalizie per le strade o sui balconi delle città, meno luce che gira, fuori e dentro. I soldi che scarseggiano per tutti fanno si che una delle feste più sfarzose e all’insegna dell’abbondanza dell’anno, passi quasi in sordina. Ma non è poi del tutto vero perchè, nonostante la tristezza per l’attuale periodo storico, caratterizzato da virus e guerre, all’umanità piace far festa, spendere soldi ed essere semplicemente consumista come l’hanno voluta ed abituata.
Io voto sempre per far festa, a prescindere dal motivo per cui farla, che sia religioso, consumistico, o appartenente a culture differenti alla mia. Amo cogliere sia il lato profondo che profano di ogni cosa, certa che tutto porti ad un insegnamento, ad una consapevolezza e crescita maggiori. Quindi che Natale sia e che sia per tutti un momento di gioia e festa, ma anche uno spunto di riflessione per l’anima anima e per i nostri cuori.
Da qui il mio Natale in Bianco&Nero, per invitare a riequilibrare gli opposti, per dare a luce e ombra il giusto e rispettivo peso, per ricordare che è dentro di noi che il lavoro va fatto: noi siamo il nostro ago della bilancia, noi siamo il tronco del nostro albero di Natale, con forti radici piantate a terra e la punta dritta verso il cielo.
La prima creazione Black&White per questo Natale è stata la realizzazione del regalo che, come ogni anno, Acquadesign studia per amici e clienti: un’agenda tascabile, minimalista, dal design pulito ma particolare che ci accompagnerà 365 giorni all’anno.
Agende tascabili Acquadesign 2023
Per le mie agende da donare ho studiato una confezione regalo a tema natalizio anch’essa Black&White. Il dress code va applicato a tutto!
Alle mie agende serviva anche un mezzo di divulgazione, ed una piccola campagna è stata studiata per tutti i social network.
Campagna Social Network Agende Acquadesign 2023
Essendo il mio uno studio grafico creativo, è mio dovere manifestarlo e dimostralo, studiando appositamente una campagna di auguri natalizi a tema Black&White.
Consiglio sempre ai miei clienti di fare una piccola campagna natalizia studiata ad hoc. Ma capisco anche che, in un periodo di crisi come questo, investire in immagine non sia sempre possibile; ma, soprattutto in periodi come questo, chi investe in se stesso e nel proprio lavoro, di qualsiasi attività si occupi, deve seminare ancor meglio per un raccolto ed un futuro garantiti.
Distinguersi per non estinguersi (mia citazione).
Professionalità, cura ed impegno si possono manifestare e dimostrare sempre, anche a costi contenuti (no fai da te), basta un biglietto di auguri dedicato, un piccolo calendario in omaggio, una cartolina stampata che resta, un gadget, un piccolo ma grande dono come le Agende Acquadesign.
Questo è il mio consiglio, investite nel vostro lavoro!
Inutile dire che, da creativa maniacale quale sono, tutto il mio Natale sarà in Black&White, compreso l’albero e gli addobbi della mia casa ed i pacchetti regalo per i miei doni personali. Per l’albero ho scelto una scultura di design in ferro nero e per tutti gli addobbi un gioco di colori ed effetti in total Black&White.
Altri nuovi spunti creativi a tema Natale Black&White arriveranno, vi aspetto sui social per cercare di divertirvi, stupirvi e condividere con voi la mia creatività.
Il mio augurio per tutti voi è che possiate ritrovare l'equilibrio tra i vostri opposti, tra il vostro Black ed il vostro White. Sappiate che io li amo entrambe, fate uguale!
Nulla si può aggiungere sull’Amore che non sia già stato detto, dipinto, narrato o cantato, ma nonostante tutto, questa forza immensa, la più potente energia in assoluto, all’oggi, pare scarseggiare alquanto nei cuori e nelle vite di tutti noi.
Quello che ultimamente abbiamo passato ed affrontato sia a livello globale che personale, non ci ha reso di certo persone migliori, ma non è mai troppo tardi per un’inversione di rotta, ricordandoci che alla fine siamo esseri Anima-li e l’Amore è tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che rincorriamo per l’intero tempo che ci è concesso in questa avventura che la nostra Anima ha deciso, coraggiosamente, di intraprendere su questa terra.
Si sta parlando molto ultimamente del passaggio dalla Terza, alla Quarta ed alla Quinta Dimensione, ma pochi davvero comprendono il significato profondo di un cambiamento di cotal portata. L’attuale Terza Dimensione (tridimensionale appunto, basata su lunghezza, larghezza ed altezza e strettamente legata ai primi tre Chakra, alla sopravvivenza, al nutrimento, alle emozioni ed alla materia) è agli sgoccioli. La Quarta Dimensione è legata la quarto Chakra, quello del Cuore, la cui apertura è necessaria per attraversare il ponte energetico che ci condurrà poi alla Quinta Dimensione, legata al quinto Chakra ed alle infinite possibilità della Creatività Divina.Tornare a pensare, parlare ed agire partendo dal Cuore e non dalla mente ordinaria o dall’ego è necessario sia per la nostra evoluzione che per la nostra stessa sopravvivenza.
Il passaggio dalla Terza alla Quarta Dimensione non è affatto semplice, ma se ognuno agisce per primo, con il proprio Cuore, nel suo piccolo mondo interiore, otterrà un cambiamento infinito a livello esteriore e globale. Da Anima di Luce quale sono, chiamata a servizio, ed essendo la creatività, non solo il mio lavoro, ma anche il mio dono e la mia passione, ho voluto realizzare una serie di contenuti dedicati all’Amore stesso e che condivido con il Cuore aperto, grato e gioioso in questo articolo.
All’Amore ho voluto dedicare il mio Amore, con una serie di piccole animazioni, nella speranza che attraverso la mia creatività, vengano toccate le corde più profonde dei vostri sentimenti e delle vostre emozioni; che attraverso immagini e colori (che sono energia) possiate riaprire quelle porte chiuse, magari per paura o delusione e che, attraverso questi piccoli stimoli creativi, possiate ritrovare la gioia di amare e di essere amati: tutto è energia. Albert Einstein ha sottolineato che ognuno di noi porta dentro di sé il più potente generatore d’Amore, la cui energia deve essere liberata.
Io ho amato fare queste animazioni, spero che possiate condividere la mia stessa gioia ed emozione!
Ama tutto, sei qui per questo.
Amare tutto ciò che ci circonda, mettere Amore in tutto ciò che facciamo, vedere che siamo immersi costantemente nella Bellezza e nella Magia ci eleva a provare ed esperire emozioni ed energie migliori e più elevate ed a conseguire uno stato di benessere psicofisico migliore.
Amare se stessi, i propri affetti, familiari, animali, amici, vicini, amare il proprio lavoro, la propria casa e tutto il resto non è sempre facile; spesso è proprio il prossimo che riesce a tirare fuori la parte peggiore di noi, ma la scelta c’è sempre, la scelta su come procedere, se per la strada del Cuore o quella dell’ego ed è indubbio che le cose fatte con Cuore vengono assai meglio!
E tu, di cosa ce l'hai fatto il cuore?
Ho creato queste animazioni tra il simpatico ed il provocatorio, dedicate alla “pasta di cui è fatto il Cuore“, solo per ricordarci che nella vita a tutti noi è capitato di trovarci con il Cuore rotto, chiuso, o di pietra per colpa di un forte dolore; con il Cuore vuoto, a causa di una perdita; con il Cuore palpitante ed effervescente in caso di gioia o dolce come il miele quando ci si innamora.
La cosa più importante è sapere di avere un Cuore, in cui è custodita la parte più preziosa di noi, di ricordarci che nulla è per sempre, che le cose cambiano e che anche un Cuore ghiacciato, scongelandosi, può tornare a dissetare e dissetarsi di nuovo Amore.
Ognuno ha il suo Cuore fatto del proprio passato, del proprio presente e delle speranze sul futuro; non c'è un Cuore migliore di un altro, perchè nel Cuore non c'è giudizio, confronto o separazione, questi abitano la stanza della mente; nel Cuore c'è solo posto per l'Amore.
Credo che tutti noi manifestiamo troppo poco il nostro Amore, spesso lo diamo per scontato o forse, solo per leggerezza o per pigrizia, non riteniamo importante ogni occasione per poterci esprimere “in e con Amore”, scegliendo il positivo al posto del negativo, concentrandoci appositamente sul più, senza lasciarci trascinare dai vari meno che mente ed ego cercano quotidianamente di proporci con il loro chiacchiericcio unidirezionale.
E tu, in quanti modi sai esprimere il tuo amore?
Queste animazioni vogliono stimolare lo spirito creativo che c’è dentro in ognuno di noi, per invitarci a trovare sempre nuovi modi diversi per manifestarci e dimostrare il nostro affetto, attraverso gesti e parole: basta davvero poco!
La routine e l’abitudine uccidono ogni tipo di energia, l’Amore è davvero un “allegro trasformista”, teniamo vivo questo sentimento sfruttando ogni piccola occasione per essere noi stessi “Amore incarnato sulla Terra”, rinnovandoci quotidianamente ed aspirando ogni giorno a diventare la versione migliore di noi stessi.
Tutti sanno che il 14 Febbraio è San Valentino e personalmente trovo questa scusa ottimale per festeggiare tutto ciò che amiamo, non solo gli eventuali partner. L’Amore è Onnicomprensivo, Globale, Infinito ed Universale. Tocca amare 364 giorni all’anno + San Valentino! Con un piccolo sforzo in più, potremmo iniziare ad esprimerci solo con il Cuore, almeno a Febbraio, poi, se ci riesce bene, anche per Marzo e così via, per il resto della vita, la Quarta Dimensione è qui per noi.
Su questo pianeta siamo tutti fatti di materia e la materia ha bisogno di materia. Come la nostra Anima ha scelto il nostro corpo fisico per esperire, crescere ed apprendere qui sulla terra, allo stesso modo è necessario che i nostri pensieri, emozioni o sentimenti non restino semplicemente energia ma diventino materia a tutti gli effetti. Pertanto è necessario un gesto fisico e materiale per comunicare il nostro Amore: che sia una carezza, un abbraccio, un regalo, un piatto cucinato con Amore; ci sono infiniti modi molto semplici per manifestare la nostra vera natura di Puro Essere di Luce, Energia ed Amore.
L'albero dell'Amore
L’arte di addobbare gli alberi non appartiene solo al Natale; nel mese dell’Amore ho creato un albero speciale, addobbato con piccoli Cuori di carta rossa. Ho messo ogni Cuore per dire grazie ad ogni cosa bella della mia vita. Grazie perchè sono viva ed in salute. Grazie per le persone che amo ed i miei affetti. Grazie per il mio cane, per la mia casa, e così via, grazie per tutto. Fate anche voi il vostro albero dell’Amore! Il mio di giorno è stupendo, illuminato di notte ancora di più! Essere grati è la via più breve per aprire il Cuore all’Amore.
Ogni anno, come oramai da tradizione, solitamente per Natale, amo regalare delle conserve, dei “barattolini dedicati all’Amore” ognuno unico, particolare e carico di energia. Ci sono La Conserva di Pensieri Positivi, l’Integratore d’Amore e la Conserva della Luce. Ogni barattolino ha un suo preciso scopo ed intento, ossia rendere l’energia invisibile dell’Amore in energia visibile nella materia. Cambia la tua vibrazione e tutto il mondo intorno a te cambierà!
Anni fa il primo barattolo, la “La Conserva di Pensieri Positivi“, piccoli messaggi e pensieri d’Amore da aprire ed utilizzare in caso di necessità, ebbe un successo enorme.
Dalla gioia ricevuta, l’anno successivo creai la seconda boccetta magica, contenente dei piccoli cuori in legno, grandi come delle pastiglie, un piccolo ma grande Integratore d’Amore, ovviamente non da ingoiare ma da utilizzare, toccandolo, portandoselo con se’, quando ci si sente giù o scarichi d’affetto.
Successivamente la creatività mi ha diretto nel voler diffondere la luce dell’Amore attraverso la Conserva della Luce, dei ciottoli di resina naturale che, se esposti alla luce solare diurna, la rilasciano con un caldo bagliore di notte. Ogni ciottolo è stato dipinto con un cuore da ambo i lati: tutto il tempo dedicato a questa operazione è l’Amore depositato in ogni dono.
Queste conserve sono tutte da collezionare, da regalare, ma soprattutto da usare! Piccoli espedienti e tecniche da applicare con semplicità, per ricordarci il lato migliore di noi esseri umani, per zittire la mente con un gesto fisico, il che automaticamente ci riconnette al Cuore: una vera terapia guaritrice! Non esitate a contattarmi se ne desiderate uno.
Non copiate questi barattolini, come è già capitato, porta una sventura pazzesca, se ne volete uno contattatemi.
Ricordiamoci che è molto più semplice entrare in un negozio, acquistare una cosa qualunque strisciando una carta o riempire un carrello per uno shopping on line, ma i regali migliori, quelli più belli ed energicamente più carichi,sono quelli fatti con il Cuore, sono quelli con un messaggio d’Amore e generalmente sono anche quelli meno costosi a livello monetario, ma più impegnativi a livello di impegno al dono stesso.
Ma la cosa ancora più importante è non scordarci che il regalo migliore è donare noi stessi, donare il nostro tempo, le nostre attenzioni e cure, il nostro ascolto ed il nostro affetto a tutto ciò che ci circonda.
Sempre in nome dell’Amore ho inventato i Punti Paradiso, delle carte tascabili pronte per essere donate: altro semplice modo per dire ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie.
I Punti Paradiso sono davvero il Grazie fatto a materia, sono quel gesto d’Amore che ti riconduce all’altro come parte integrante di te stesso. Esattamente come i Punti Inferno nascono per ricordarci che è necessario mantenere l’equilibrio, che nessuno di noi è del tutto buono o del tutto cattivo, siamo semplicemente tutti buoni e cattivi, e dobbiamo amarci nella nostra totale globalità.
Chi mi conosce personalmente sa che da sempre cerco di essere un’Anima di Luce, un Angelo in terra e che il mio percorso spirituale ha origini molto antiche, sia come Master Reiki, che come praticantedi Ho’oponopono, meditazione, yoga, aromaterapia e cristalloterapia e chi più ne ha più ne metta. Se volete approfondire questo argomento troverete tutto su AcquaKahuna.
La Creatività dell’Amore (la Quinta Dimensione è proprio questo) mi ha portato nel 2024 a creare una serie di quadri dedicati ai Settemila, un Universo dentro all’Universo di ognuno di noi, un viaggio ottico-visivo-concettuale-energetico-inclusivo che vi consiglio di approfondire sia nella pagina con la storia dei Settemila, sia sfogliando la Gallery delle opere realizzate.
Io, chiamata a servizio, ho voluto contribuire nel mio modo, con quello che so fare meglio e che soprattutto mi diverte, ossia grafica e creatività e per questo motivo ho fatto questo articolo ed ho voluto condividerlo con tutti voi, così come tutte le mie creazioni sopra citate. Vorrei che tutti voi, nel vostro modo, quello che più vi si addice, portiate lo stesso messaggio ovunque, come ho fatto io. Nel Microcosmo, così nel Macrosmo, Tutto è Uno!
Dopo tutto questo Amore è necessario e doveroso chiudere il mio articolo, con l’equilibrio più totale, ricordandoci che ogni Yin ha il suo Yang, che ogni luce ha la sua ombra, che ogni Punto Paradiso ha il suo Punto Inferno, necessari alla reciproca affermazione di essi stessi: gli opposti non sono altro che il manifestarsi agli estremi della stessa identica cosa. Quindi: Ama tutto, ma proprio tutto!
Un giorno qualcuno mi disse: “ma quanto Amore hai dentro, è stupefacente!” e io gli risposi: “immagina quanto buio allora, ti conviene non farmi incazzare!”. 😉
Voglio chiudere questo articolo come in quei film che adoro, che dopo la fine e mezz’ora di titoli di coda, quando tutti se ne sono già andati dalla sala cinematografica o hanno cambiato canale, ti sorprendono con altri pochi secondi di film.
Le creazioni sono belle, la grafica è bella, la teoria è bella… ma la pratica?
Alcuni consigli per la vita di tutti i giorni? Non ci hanno dato un manuale, il manuale siamo noi.
…
“Amati anche quando non ti piaci. Soprattutto quando non ti piaci. Trattati come se fossi tuo figlio, da amare, ma al contempo da capire, formare ed educare. Porta la tua attenzione alle cose belle che hai nella vita piuttosto che a quelle brutte. Ringrazia costantemente per tutto ciò che hai, anche per le cose più banali e scontate (come farti una doccia dopo un mese di gesso). Ringrazia per tutto, tutto davvero. Quando arriva un brutto pensiero svia subito deliberatamente la tua mente su qualcos’altro di bello, migliore o comunque differente. Pensa prima di agire, parlare o reagire. Pensieri e Parole sono energia, sta a te decidere come sfruttarla. Cerca di lavorare su te stesso, leccare e guarire le tue ferite, nessuno lo farà per te. Cerca di perdonare perchè rabbia, odio e rancore sono un fardello che nuoce solo a te. Non pensare troppo al passato, tanto non lo puoi cambiare. Il futuro ancora deve venire, ci penserai al momento debito. Il presente sembra solo quello che non vogliamo, mentre aspettiamo altro, l’estate, più soldi, il cambiamento, qualcosa di migliore, eppure è tutto ciò che abbiamo. Lascia la paura a casa sua, non è un buon compagno di viaggio in questa vita. Fede e fiducia lo sono di più, tanto, tutto va come deve andare. Rallenta. Respira. Medita. Ascolta, te stesso e anche gli altri. Mantieni vivo il tuo bambino interiore. Impara a gestire la tua mente, il tuo dialogo interiore. Cerca il più possibile di stare in contatto con la Natura. Guarda il Cielo. Abbraccia un albero. Regala sorrisi. Diventa un Angelo in Terra. Onora la famiglia, l’amicizia, il tetto che hai sopra la testa ed il cibo che hai nel piatto. Inizia ad usare la mente, l’ego ed il terzo Chakra per quello che hanno da offrirti, non per proteggerti, attaccare o prevaricare. Non giudicare. Fai uscire ogni forma di violenza o negatività dalla tua vita. La dieta non è solo quello che mangi, ma anche quello che vedi, senti e che di conseguenza assorbi. No al cibo spazzatura, no alla violenza che chiama solo violenza, che sia un film in tv oppure una notizia di cronaca destabilizzante. Scegli L’Amore. Sempre e comunque. Anche se l’interlocutore si merita un “vaffa”, tu sii superiore, hai la scelta di non essere come lui. Se ti trovi in difficoltà o nel periodo più buio della tua vita, sappi che passerà, non si sa quando ma lo farà, credici. Lascia che sia, molla la presa ed affidati a quello che è destinato per te, se sarà una cosa bella gioirai, se una brutta apprenderai, in ogni caso nulla andrà sprecato e nulla è per sempre. Sii te stesso ma non esimerti dal migliorarti, l’albero cresce verso la luce. Sii gentile con tutti, con te stesso in primis, l’Amore parte da lì”.
Stile è davvero un parolone in tutti i sensi ed è anche un concetto di vastissima applicazione, utilizzato nel campo delle arti, delle lettere, nella moda, nell’architettura, nella pittura e nei fenomeni sociali nonché caratteriali.
Da sempre l’essere umano ha cercato o di conformarsi, unendosi per ideologie, scelte e moda alla massa o di distinguersi per spiccare o differenziarsi dalla maggior parte dei simili.
Fortunatamente Madre Natura possiede creatività e fantasia illimitate, ed in effetti, in tutto il creato, ce n’è per tutti i gusti.
Ogni essere vivente, ogni creatura, porta con sé parecchi stili e tratti morfologici, alcuni ereditati, altri fatti propri per scelta, sia essa conscia o meno.
Buona parte del kit iniziale del nostro look purtroppo non viene da noi opzionato, ma ce lo ritroviamo: i lineamenti e i colori somatici genitoriali ma anche quelli indicativi del luogo di nascita o di appartenenza, la lingua parlata o particolari accenti e dialetti regionali, il periodo storico in cui si decide di incarnarsi, l’educazione o il modo di pensare della famiglia, insomma, un nostro “apparire” di base, che ci piaccia o meno, ce lo ritroviamo e spesso siamo costretti a combatterci o a farci i conti per una vita intera.
Voler essere più alti o più magri, con capelli lisci invece che ricci, o magari semplicemente con i capelli e non pelati, coraggiosi e spavaldi invece che remissivi e paurosi, istrionici e non timidi, sportivi anziché pigri, sono solo alcuni esempi di quanto sia difficile accettarsi per quello che si è.
Fortunatamente dal punto di vista estetico, molto è stato fatto per offrire svariati trucchi ed espedienti per migliorare se stessi ed il proprio stile; dagli interventi di chirurgia estetica, ai ritocchi a Photoshop, passando per i reggiseni push up e al trucco-parrucco c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi voglia migliorare o cambiare il proprio look.
Crescendo vita ed esperienze fanno si che lo stile vari in base agli anni, alle mode, ai gusti, ai condizionamenti mentali e di tutto e di più è stato proposto e riproposto in modo ciclico; dai pantaloni a zampa degli anni 70, ai vestiti dei paninari, all’attuale mascherina, già diventata un accessorio parte integrante della nostra moda, diciamo che ne abbiamo davvero viste un pò di tutti i colori, e per fortuna!
Superato e sopportato il taglio a scodella tipico degli anni in cui la mamma ti tagliava i capelli, superati gli orribili vestiti che ti obbligavano ad indossare perché magari regalati o passati dai fratelli maggiori, appena raggiunta la maturità, ogni individuo diventa il primo e solo responsabile dell’immagine di se stesso che vuole trasmettere al mondo.
Scelte quotidiane decidono non solo come siamo, ma spesso come vorremmo essere e queste scelte imprimono il nostro stile, che ne siamo consci o meno.
Il gesticolare, il modo di portare i capelli, il tipo di vestiti, colori o accessori scelti, sono tutte componenti di un linguaggio non verbale che arriva al prossimo prima ancora di conferire con lui.
L’abito come sempre fa il monaco, per questo va costantemente curato ogni dettaglio della propria persona, della propria immagine, del proprio prodotto, o della propria attività, questo a prescindere dalle risorse economiche a disposizione. Basta anche poco, l’importante è che sia ben fatto!
Ogni individuo è responsabile del proprio stile personale, ma quando intraprendi un lavoro come il mio, diventi responsabile del look di tutti quelli che si rivolgono a te. Devi essere veramente camaleontico, saperti adattare al meglio allo stile e ai tanti stili differenti che vengono richiesti nel mondo dal business.
Distinguersi per non estinguersi.
Tutto il processo avviene “dot to dot“, unendo tanti puntini, tutti di massima importanza.
Dallo studio iniziale, alla fase creativa, a quella esecutiva per arrivare al prodotto finale, affidarsi ad un professionista, per la cura della propria immagine, non solo è necessario, ma anche doveroso se si vuole emergere in un mercato concorrenziale dove tutti sembrano saper fare tutto.
Lo studio comunicativo di tutti i settori in cui si va a lavorare è di fondamentale importanza. La fase iniziale di ricerca richiede tantissimo tempo, ma è solo attraverso la ricostruzione storica e attuale di tutto quello che graficamente è stato creato ed immesso nel mercato che si possono mettere le giusta fondamenta per una comunicazione di design, funzionale, con posizionamento mirato, oltre che bella.
Superata la prima fase di studio e ricerca, arriva (sempre che non sia già arrivata prima) l’idea o l’ispirazione.
Come sempre ripeto, la creatività è un dono che ho ricevuto, così come l’essere una Multiversiana mi ha aiutato tantissimo nelle trasformazioni creative lavorative, ed imparare a “calarsi nella parte“, trasformandosi, rendendo vivo, perfetto e funzionale oltreché bello un qualsiasi cosa ti si presenti innanzi, è una delle cose più difficili e belle del mio lavoro (e di fatto, di bravi creativi, così come di bravi attori, ce ne sono pochi, di mediocrità o approssimazione invece è pieno il mondo…).
Anche la fase finale di preparazione e consegna degli esecutivi è di basilareimportanza.
Fornire ad eventuali collaboratori, che siano stampatori o programmatori web, degli esecutivi ben fatti e già pronti, senza bisogno di ulteriori interventi o modifiche, velocizza il lavoro ed è segno di professionalità ed esperienza.
Nell’era moderna dell’improvvisazione-approssimazione non si insegna più la precisione nella costruzione dei file, a partire dal lay-out iniziale fino alla creazione del pacchetto finale, con le dovute caratteristiche necessarie per la produzione; concetti semplici come quadricromia, abbondanze, risoluzione, quartini, cianografiche, cromaline o avviamenti macchina sembrano concetti diventati obsoleti nell’era moderna, ma di praticità e attualità quotidiana nel mondo del lavoro.
Per questo, come sempre, consiglio di affidarvi a dei professionisti per la cura della vostra immagine, di qualsiasi cosa vi occupiate.
Il “fai da te” così come “l’ha fatto l’amico mio” non porta mai a buoni risultati proprio perché non si hanno la preparazione e le basi, nonché l’esperienza per seguire l’iter del “dot to dot” necessario affinché si produca un buon lavoro.
Sia che ti debba occupare della grafica o dell'immagine di un bullone, di una scarpa, di un panino, di qualsiasi prodotto, bene o servizio devi essere in grado di farlo al meglio, al top del potenziale di resa, posizionamento e guadagno.
Essendo una Multiversiana mi sono divertita a giocare al “Se fossi”, trasformando Acquadesign, e giocando sul concetto di “dot” = “punto” = “pixel” (per parlare la lingua grafica), goccia di colore, goccia di Acqua, di Acquadesign… “Se fossi… una bottiglia, o un contenitore per liquido?”. Ad ognuno il suo stile!
Condivido questo viaggio creativo, visivo ed emozionale con voi, offrendovi questo spunto di riflessione:
E’ nato prima l’uovo o la gallina? Questa Pasqua, non è proprio “una Pasqua”…
Si parte sempre da lì, dalla materia prima, qualsiasi essa sia: é Pasqua, quindi, che uovo sia!
Un grafico creativo che si rispetti inizia sempre da un’analisi approfondita e accurata della materia prima, del prodotto o del servizio che il cliente desidera veicolare.
Ne analizza forma, consistenza, odore, gusto, possibili usi, cerca il significato simbolico, come sia stato già utilizzato o meno, cos’altro di nuovo o di diverso si può pensare in merito.
Una volta “scansionato” il prodotto e il mercato, studiatone il posizionamento, ascoltato le idee o le esigenze del cliente, subentra la fase creativa.
A volte l’ispirazione arriva subito, a volte può capitare una fase di stallo in cui si procede con molti tentativi fallaci e milioni di modifiche prima di percorrere la strada giusta. Normale lavorazione.
Personalmente, essendo per me la creatività un dono, aspetto che sia sempre l’idea a raggiungere me (e mai il contrario), cosa che puntualmente accade. (Grazie, grazie, grazie!).
Essere creativi è importante tanto quanto non strafare ed è un attimo farsi prendere la mano; spesso il “troppo stroppa” e personalmente consiglio sempre la strada della pulizia, dell’eleganza e dello stile.
Ogni prodotto deve essere ben allineato con la categoria merceologica di appartenenza, deve calzare addosso come un vestito cucito su misura da un grande sarto.
Less is more!
Creativi, senza esagerare!
L’uovo è un simbolo che attraversa molte epoche e diverse culture. Anche l’arte di raffigurare o decorare uova è antichissima e accomuna molti popoli e tradizioni. Solo per citarne qualcuna:
le famose sono le uova di Piero della Francesca,
le uova da “divorare” di Piero Manzoni,
le uova di Dalì, di Fontana,
di Peter Carl Fabergé che cominciò a realizzare per gli zar di Russia le famose uova di Pasqua in oro, argento, porcellana, vetro e pietre preziose.
Insomma, un vero e proprio capolavoro di Madre Natura questo uovo!
“L’uovo ha una forma perfetta benché sia fatto col culo”. Bruno Munari
La confezione non solo deve proteggere il prodotto o conservarlo al meglio, ma, siccome l’involucro arriva all’occhio prima del contenuto, è necessario che anche il pack venga studiato in modo da soddisfare esigenze di produzione, trasporto, vendita, ma anche di gusto e di design.
Packaging: anche l'uovo ha un guscio!
Per quelli che, come me, amano esagerare, non c’è davvero limite alla creatività! Non solo la possibilità di includere sorprese all’interno, ma anche quella di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per catturare l’attenzione di un possibile utente per farlo diventare un cliente.
E la gallina dalle uova d'oro?
La mise en place e la cura dell’impiattamento sono sempre molto importanti, la presentazione iniziale svolge il 50% del lavoro e del suo risultato finale. Il prodotto va adattato ai gusti del committente, chiunque esso sia e di qualsiasi cosa si occupi. E’ necessario creare un prodotto “buono e bello” per gli adulti e “buono e divertente” per i bambini. Deve soddisfare esigenze di qualità e prezzo e soprattutto deve piacere!
L’uovo è diventato il portavoce della Pasqua, motivo secondario per cui l’ho scelto come soggetto per questo articolo. Il motivo primario è che è ricco di tantissimi significati simbolici: rinascita, prosperità e buona fortuna sono solo alcuni tra i primi, a cui mi associo nel porgervi i miei auguri.
Anche noi esseri umani arriviamo da un uovo ed è il miracolo della vita a cui apparteniamo!Omne vivum ex ovo – ogni essere vivente nasce dall'uovo
Purtroppo in questa Pasqua 2021 siamo chiusi nelle nostre case a combattere la battaglia contro il Covid. Non riusciamo a dare il giusto valore e significato a questa festività, sia dal punto di vista religioso che laico. Il ricordo delle gite fuoriporta di Pasquetta, dei pic nick assieme a familiari ed amici, il festeggiare la natura che assieme a noi si risveglia in primavera, sembrano ricordi oramai lontani. Forse all’oggi non ci resta che scartare un uovo di cioccolato acquistato con line o in un grande supermercato, accontentandoci di una sorpresa mediocre che verrà gettata assieme ad altre chincaglierie, aspettando fiduciosi tempi migliori.
Ma c’è un detto che amo molto che dice:
“Se un uovo viene rotto da una forza esterna, la vita finisce. Se un uovo viene rotto da una forza interna, una vita inizia. Le grandi cose iniziano sempre da dentro.”
Dentro di voi troverete la vera forza della rinascita!
Buona Pasqua!
ACQUADESIGN
E non dimentichiamoci di loro, dei BAMBINI che sono il futuro dell’umanità.
A tutti i bambini del mondo e a tutti i bambini interiori degli uomini e donne adulti nel mondo, ACQUAKIDS augura Buona Pasqua!
Che siate soli o in compagnia, che abbiate figli o meno, dedicate a questa Pasqua qualche minuto di creatività: dipingere delle uova sode, fare un albero pasquale, ritagliare colombe con la carta, fare origami o intraprendere qualsiasi attività fantasiosa, vi connetterà al vostro bambino interiore e al vostro spirito supremo! Prima di diventare adulti siamo stati bambini ed è innegabile che anche ad un adulto fa piacere ricevere in dono un uovo di Pasqua.
Per essere grandi bisogna tornare piccini e per comprenderlo bisogna ricominciare dalle piccole cose, apprezzandole e rompendo quel guscio che la mente e l’ego ci hanno creato, rinascendo come un pulcino pronto per una nuova vita! Questo l’augurio di ACQUAKAHUNAper tutti voi. L’energia arriva sempre da dentro. Ama te stesso. L’altro è uno specchio. Tutto è uno.
Quando si apre un’attività ex novo, sia che si tratti di una piccola impresa individuale o di una grande azienda, le prime cose da fare riguardano proprio il mondo dell’immagine, della comunicazione e soprattutto della grafica.
Innanzi tutto serve un LOGO.
E’ necessario avere un logo non solo perché è molto importante possedere un proprio segno distintivo.
E’ il “marchio” di riconoscibilità, con cui ci si presenta al mondo e con cui il mondo ti valuta, ti cerca, ti memorizza, ti riconosce o con cui si identifica.
Un logo deve essere ben studiato: graficamente è una delle cose più difficili da realizzare. Una grandissima fase di ricerca e studio iniziali sono fondamentali e necessarie. Occorre vedere e valutare cosa hanno fatto tutti gli altri competitors del settore:
come si presentano, cosa già è stato fatto e cosa di nuovo si può ancora fare per emergere. Per distinguersi e per posizionarsi al meglio nella categoria merceologica di appartenenza e al target di riferimento. Dallo studio, all’idea creativa e alla realizzazione di un logo esecutivo il passo è tutt’altro che breve.
"Distinguersi per non estinguersi". Cit. Acqua Cristina Cosci
Proporre al cliente un logo ben fatto, ben studiato, semplice. Che funzioni grande 1 cm come 10 metri. Che sia leggibile in positivo, in negativo, a colori o in bianco e nero. Posto su una foto o stampato su di un gadget qualunque, è uno studio che richiede molto tempo ed attenzione. Il logo è il volto della tua attività e va curato esattamente come curi il tuo viso tutte le mattine. *
Subito dopo il logo seguono necessariamente tutti quei collateral che una volta venivano chiamati “immagine coordinata”. Purtroppo molti elementi di questa tradizione si sono persi: carte intestate, buste, cover fax sono diventati obsoleti nel mondo della digitalizzazione. Ed hanno lasciato spazio ad altre forme di comunicazione destinate e rivolte sempre più al web che alla stampa tradizionale.
Un BIGLIETTO DA VISITA è comunque sempre necessario.
E’ fondamentale avere un biglietto da visita, è un modo professionale di proporsi, ideale per trasmettere velocemente i tuoi dati, ma anche come piccola forma di pubblicità.
All’oggi, grazie alla stampa digitale, è possibile realizzarne anche pochi pezzi per volta (da un minimo di 250-500 pz in su). Da riordinare quando e solo se servono (senza sprechi o investimenti di denaro non necessari). Aggiungendo anche con lavorazioni speciali, verniciature 3D o stampe in oro o argento a caldo.
Questo per dire che non è necessario fare le cose in grande e avere budget esagerati; facendo (bene) il minimo indispensabile, con cifre del tutto oneste ed adeguate si riesce ad ottenere ottimi prodotti sia per il web che per la stampa.
In ordine di importanza, la terza cosa da fare è aprire un sito internet: è necessario. Nella rete ci sono tutti, proprio tutti, per questo devi esserci anche tu, di qualsiasi cosa tu ti occupi.
Il SITO INTERNET ce l’hanno tutti, devi avervelo anche tu. www.ci sei anche tu?
La prima cosa che chiunque fa al giorno d’oggi quando vuole informarsi su qualsiasi cosa è prendere in mano il cellulare, tablet o computer e cercare con un motore di ricerca il risultato.
Il sito è la prima cosa che vedono di voi. E’ciò che deve colpire al primo impatto per attrarre l’attenzione dell’utente in modo che navighi per tutto il sito e, convinto delle prestazioni o articoli offerti, diventi un potenziale cliente o forma di guadagno.
Anche in questo caso, sconsiglio i siti fai da te, quelli già pronti tipo cibo plasticato a cui basta aggiungere acqua tiepida per avere un prodotto dal dubbio gusto e di sicura scarsa salute alimentare.
Anche solo per "riempire" un "template" tocca "sapere farlo bene"...
Il costo di apertura e mantenimento di un dominio è accessibile a tutti e dal punto di vista della realizzazione sul mercato c’è di tutto, da chi lo fa a gratis, c’è “l’ammio cugggggino” sempre disponibile e c’è anche chi offre ottimi servizi a costi del tutto adeguati e contenuti. Una sola cosa devi tenere presente: se devi avere un brutto sito, meglio nessun sito. Una brutta immagine rovina più di nessuna immagine.
Un buon sito internet deve essere semplice, chiaro, preciso. Non deve essere confusionale, lento nel caricarsi o macchinoso nel trovare i contenuti al suo interno. Le immagini sono sempre di massima importanza e i testi preferibilmente devono essere concisi, chiari e dare subito le informazioni necessarie.
A braccetto con il web site ci sono le pagine sui social network. Perchè farle? Perchè si. Bisogna esserci, essere visibili, sempre. Metodo lavaggio del cervello? Si.
Repetita iuvant.
Che sia Facebook, Instagram o LinkedIn ogni tanto qualche post è consigliato pubblicarlo, non tanto per ottenere i like di amici e conoscenti ma per veicolare la propria immagine, far ricordare il proprio marchio, invogliare, incuriosire, ma prevalentemente esserci.
Social Network.
Anche in questo caso, come detto più volte, non bisogna assolutamente gestire le proprie pagine sui social come si gestisce il proprio account personale.
L’immagine lavorativa deve sempre essere studiata, mai approssimata o lasciata al caso. La gestione grafica dei post sui social network, con la media di una pubblicazione a settimana, più gli extra inerenti le feste comandate, le promozioni, saldi o altro, si può ottenere a dei costi contenuti e accessibili.
Collateral.
A seconda poi dell’attività svolta si rendono necessari altri strumenti di lavoro o veicoli di comunicazione: brochure, listini prezzi, flyer, cartoline, espositori, etichette adesive, scatole, nastri, imballi, merchandising e chi più ne ha più ne metta.
Personalmente ritengo che tutto il materiale web debba essere sostenuto, almeno in parte, anche da tutto il materiale cartaceo necessario: un piccolo flyer di presentazione, una brochure, una cartolina o un volantino si possono realizzare e stampare a piccoli quantitativi e bassi costi.
L’abito fa il monaco!
Un’immagine coordinata in linea, un “fil rouge” studiato che rafforza marchio e prodotto sono le fondamenta per ottenere un buon lavoro, e si sa, un palazzo con pessime fondamenta è destinato a cadere…
ACQUADESIGN
* Nota
Non a caso, per questo articolo sulla creatività coordinata, ho scelto dei lavori che ho realizzato per due donne che, di professione, si occupano entrambedi rendere più belle le persone e di farle sentire meglio con se stesse.
Imparare ad accettarsi per quello che si è, è di fondamentale importanza, ma anche sentirsi liberi di migliorarsi e di uscire da determinati complessi, giusti o sbagliati che siano, è doveroso verso il nostro benessere psico-fisico.
Queste donne si sono coraggiosamente fatte spazio nel mondo del lavoro, mettendosi in gioco ed aprendo le loro attività in un periodo storico, sociale ed economico dettato dalle leggi anomale del Covid.
Con spese e costi di realizzazione accettabili e degnamente contenuti hanno scelto la strada migliore, quella di investire in loro stesse e nella loro immagine. A loro la mia più grande stima e un grande affetto. E’ stato un piacere ed un onore lavorare con e per voi e soprattutto continuare a farlo!
Che atteggiamenti così siano di esempio per tutti!Se ami il tuo lavoro non puoi farlo male.